I Malati

Visar Zhiti

Visar Zhiti

I prigionieri
al ritorno dall’ospedale
sono più pallidi di noi.

Come si dispiace la neve
per il suo candore in quei volti derelitti,
volge lo sguardo altrove
e piange
come una matrigna buona.

Le catene,
pur serrate dai catenacci,
scivolano
dai polsi scarniti.