I tempi della grande ipocrisia

Stefan Tzanev

Stefan Tzanev

C’erano una volta dei tempi più oscuri.
C’erano una volta dei tempi più terribili.
Tempi di terrore,
tempi di misteri sanguinosi.
Ma la storia non ricorda
dei tempi più vergognosi.
Il mio tempo,
il tempo della grande ipocrisia.
I marescialli di ieri,
che sventolavano
manganelli e bastoni,
oggi sono nelle prime file
dei combattenti
per la democrazia.
Gli strangolatori di ieri
con voci oneste oggi
sono apostoli della voce tonante.
I buffoni della corte di ieri
leccapiedi governativi, parassiti schifosi,
oggi sono le vittime della dittatura.
Quelli, che ieri gridavano “viva” e “gloria”
oggi gridano
“abbasso” e “a morte”.
Legioni di camaleonti.
I morti giacciono in silenzio
nelle tombe sconosciute, con occhi vuoti,
ci fissano di notte
e le loro ossa ululano, ululano, ululano…