Serena Dibiase
solo il disegno di una bambina poteva farti ricordare di me
un promemoria in coda al caso
la mia casa è crollata crollandomi sopra
da oggi ne scavo le ossa
tra le mani ho numero civico e cognome
mi porteresti?
mi avvio tra i rottami senza il sospetto di nessuno
gli insettifughi sono innescati
è tardi andiamo via
mi chiedi di andare verso il mare
io si dico andiamo
ti chiedo come mai
non nasce vuota la conchiglia
(da Amnesia dei vivi, Pequod ed., ’15)