Serena Dibiase
sei ore intere in quella casa via degli Orti settantasette
con quel bambino dal testino grande e lui gracile spaurito
tigna per un piatto caldo e mi dorme accanto
stringe tra le sue manine la mia
se ripenso a come mai sia qui è solo un caso
che tua madre mi abbia portata da te
lei con un nome buffo dal fiore lo ricordo Mimoza
è il riverbero di una sveglia un cigolio di chiavi
che affiora all’orlo del pomeriggio
( da Nelle Vene, Manni ed., ’09)