Io sono il pino che davanti casa

Sauro Albisani

Sauro Albisani

Io sono il pino che davanti casa
vecchio non so di quanti secoli ode
premere dentro sé l’eternità
e tuttavia maledettamente
inclina… verso dove? quale, quale
altro cielo continuo a cercare
da quello che m’incombe verticale?
Io spezzo l’equilibrio graffio l’aria
pendo su queste vite fiduciose
su questa casa… Chi mi vede
non sa che anch’io mi nutro di pensieri
e che i bambini giocano con me
e mi sorreggono col loro sguardo.
da Terra e cenere (Il Labirinto, 2002)