L’isola di Crono

Rosita Copioli

Rosita Copioli

Giacevo addormentata come Crono
davanti al porto di Saint-Nazaire.
Andare da una riva all’altra
controllata da cento braccia
prigioniera dei miei demoni: era
il sogno della vita a continuare
guardandomi con occhi ciechi.
Una telefonata quasi per caso
ha ridestato il tempo.
La vita no, la vita se n’è andata,
era già via, da tanto.
da Odissea allo specchio di Saint-Nazaire, Saint-Nazaire, 1996.