Roberta Dapunt
È cammino casto il ritorno dal Fanes,
zoccolo che pesta lento ogni fine di estate.
E così siamo soli nell’ampio paesaggio,
ci facciamo villani dai riservati silenzi,
accodati alle mucche per rispetto
verso il loro sentiero saputo.
Io guardo commossa e sono fortunata persona,
ma se solo potesse l’anima
stare nel tondo ventre di vacca,
come a settembre un vitello al ritorno.
Con la quiete rivolta in avanti,
senza sapere per dove ma sicura di un approdo,
cullata e nel caldo, verso un fieno tagliato di nuovo
ogni qualvolta finisce l’erba.
Da la terra più del paradiso 2008, Einaudi