Una lettura

Pierluigi Cappello

Pierluigi Cappello

Spostatelo al sole –
lo svegliava il suo tocco lieve
a casa, il sussurro della semina da fare,
e l’ha sempre svegliato anche in Francia,
fino a questa mattina e a questa neve.
Se qualcosa al mondo può svegliarlo
è il buon vecchio sole a saperlo.
Pensate a come sveglia i semi –
e in principio la creta di una fredda stella.
E il lento acquisto degli arti, i fianchi
innervati – ancora caldi – non li smuove?
Si è fatta alta per questo, la creta?
Perché si sono affaticati, i raggi fatui
a spezzare il sonno della terra?
Traduzione di Massimiliano Morini