A te unica, da e per sempre

Lois Pereiro

 

Lois Pereiro

 

a Te, unica da e per sempre,
qualsiasi cosa tu faccia e ovunque tu sia

per Lei, che mi ha recuperato senza dolore fra
poesie; tutto ciò che posso e che ancora ho

per Lei, Lei e Lei,
al mio fianco sempre, e io in loro

e a tutte Loro, quelle che furono, sono e saranno
oggetto e causa
di quest’amore che resuscita illimitato

Luci e ombre di un amore

Lois Pereiro

 

Lois Pereiro

 

Hai lasciato nel mio corpo la tua presenza
spargendo il tuo incanto nei miei occhi
che non si rannuvoleranno di lacrime
perché non marcirà per altro tempo
la nostalgia divenuta cadavere

ed esploreremo la geografia
del nostro amore eterno correggendola
se ti apri nuovamente con dolcezza
al mio amore vigile e assente
accetti che te lo consegni
e poi te ne vai

verso il futuro in libertà
condivisa con la tua propria vita
e amata per sempre.

Immergersi nel silenzio

Lois Pereiro

 

Lois Pereiro

 

Immergersi nel silenzio è ciò che distingue
coloro che amano con spirito suicida
da quelli che solamente sono
un sogno breve.

Nel viaggio notturno che intraprendiamo
all’interno di un corpo differente
un atto d’amore è un fluido urgente
di sudore e lacrime e sperma
contro la paura

parole disarmate
desideri che si perdono
nella nebbia di mille notti
fra le lenzuola sconvolte
dal feroce presente
di due corpi che dimenticano.

Tristemente convivo con la tua assenza

Lois Pereiro

 

Lois Pereiro

 

Tristemente convivo con la tua assenza
sopravvivo alla distanza che ci nega
mentre costeggio il confine fra due mondi
senza decidere quale possa darmi
la calma che da me esigo per amarti
senza soffrire per la tua indifferenza
alla mia ritirata preventiva
da una battaglia che già so perduta
risoluto a non entrare mai più in te
ma non alla tortura di evitarti.

Non voglio nascondere nulla di me

Lois Pereiro

 

Lois Pereiro

 

Non voglio nasconderle nulla di me
che non avrebbe mai saputo con certezza
se io non glielo avessi detto.

Le potrei offrire lo spazio che occupo,
le parole, la forza e la fermezza
che si alimenta di quest’amore perplesso,
in stato di grazia ogni cellula;
le ombre conquistate e prigioniere
o l’energia suicida del mio dolce concedermi
al nuovo territorio inesplorato
della sua esistenza appena scoperta.
Sereno e deciso, mi rinchiudo senza paura
in questo nuovo mondo sconosciuto
e provo a risolvere l’incognita
della sua indifferenza, il suo mistero,
ogni giorno più sonnambulo e inerme
il mio sguardo innamorato di lei.

Deve sapere tutto ciò che ancora non sa
di me e dei miei cupi pretesti
prima che quest’ultimo sogno
si mescoli nell’oceano del nulla.
Ma continuerà assente o sempre protetta
dalla morte in stand by che mi accompagna.
Preferirei che ereditasse ciò che ancora avevo
prima di scommettere vita, morte e anima
in un’unica partita che ho perso;
e quando l’esattore verrà a reclamare il debito
gli darò l’anima e la morte, lasciando a lei la vita
che non ho utilizzato e che ancora si mantiene intatta.
Così in qualche modo starei con lei:
nel suo corpo su questa terra
e il mio al di sotto d’essa.

Luce nuova

Juan Ruiz

 

Juan Ruiz

 

Chiudi gli occhi, non guardare
la fredda superficie delle cose
dove solo si rivela un mondo
di misere apparenze, un mondo
di voglie banali che non sa
né conosce cos’è il desiderio.
Dimentica che ti hanno insegnato
a vedere, chiudi gli occhi
e guarda in te, donna distesa
al sole, riflessa nella luce.

Nel buio dello sguardo troverai
quel che hai dimenticato.
Indaga, cerca in te, nel buio
fervido dell’anima, una luce
nuova…
Cercami! Sono io,
io, non mi vedi? quel punto radiante
amore nel cerchio della tua vita,
io, costretto a possederti
solo con le parole con la nuda
fantasia ma senza il tormento
di scivolare arreso nella morte.

Esorcismo

Juan Ruiz

 

Juan Ruiz

 

Provo ad esorcizzare la tua assenza
col ricordo il ricordo col rimpianto
ma il rimpianto ravviva il desiderio
che più punge più accresce il dolore
di averti perduta. Così ti perdo
due volte e perdendoti mi perdo
perché non ho pace e mi danno
dannandoti, donandoti in quest’ora
amara il mio corpo e la sua ombra
il mio sangue in lacrime e in versi
sciolto, in queste parole di rimpianto.
Piango i persi giorni foglie del tempo
che un vortice (tuo sguardo)
strappò dal ramo spoglio della vita
per farne dono alla tua libertà
perché tu ne eri degna, tu sola,
mia pena inespiabile e segreta.

Se non è stato solamente un sogno

Juan Ruiz

 

Juan Ruiz

 

Se non è stato solamente un sogno
chinarmi sul tuo corpo, sulle tue labbra,
io con tutta la forza del mio desiderio
ora ancora ti stringo e ti possiedo,
felice tu d’essere stretta e posseduta,
perché possederti anche quando, lontana,
solo mi pensi è la grazia che l’amore
ti dà ogni giorno, rinnova ogni notte.

Quartine di morte e di vita

Juan Ruiz

 

Juan Ruiz

 

1.
vivere senza vita
morire senza morte
questa è la mia sconfitta
e sarà la mia sorte

2.
morire nella vita
vivere nella morte
se con te avessi vita
nuova non avrei morte

3.
ma con te non ho vita
nuova rimane morte
morte d’arida vita
vita d’inerte morte

4.
oh mia vita mia morte
ho finito le scorte
d’amore e non ho vita
da offrirti che smarrita

5.
oh tu mia vita morta
vita stanca e perduta
la vita che era sorta
ora morte l’ha avuta

6.
nella mia morta notte
oh mia notte di vita
ora notte di morte
si è spenta la mia vita

7.
vita perduta e sola
abbandonata vita
nemmeno la parola
potrà ridarti vita

8.
morte che vivi in me
perché vita è passata
l’amore ora non c’è
ma tu mi sei legata

9.
tigre affamata morte
divori amore e vita
il tuo artiglio di morte
recide la mia vita

10.
vita di morte guasta
solo morte ha la vita
poca che m’è rimasta
presto sarà finita

Lo sguardo

Juan Ruiz

 

Juan Ruiz

 

Che sguardo tuo m’incise
dentro la prima volta? Che parola,
appena pronunciata, il sortilegio
che mi vinse? M’accecano
occhi che non mi stanco di guardare.
Mi ferisce d’amore la tua mano.