Il buonumore dei vecchi

Nico Naldini

Nico Naldini

Il buonumore dei vecchi ha impronte leggere,
lascia le cose dove stanno,
non la tira per le lunghe.
Sente le lacrime delle cose
come presto rifluiranno
e se altre ne discenderanno
sarà come nei giorni di pioggia
che ai bambini sembrano eterni
perché cielo e terra si son confusi.
Nico Naldini (Casarsa, 1929), da La curva di San Floreano (Einaudi, 1988)