N. Scott Momaday
Il tuo nome è essenzialmente il nome di questa roccia scura.
Devastata dalla morte, la mente per sempre inerisce
Per sempre a quanto è nominalmente sconosciuto,
Qui chi ascolta può udire il moto
Del nulla udibile e ora sente il tuo nome.
Il primo sole, rosso come la luna del cacciatore,
Scorre sulla prateria. La montagna s’incendia e risplende;
E il silenzio è il lungo avvicinarsi del mezzogiorno
All’ombra definita dal tuo nome –
E la morte questa fredda, nera densità di roccia.