Mila Kacic
Vivi anche così
Ma a stento
Prigioniero dei tuoi rodimenti
giri a vuoto
L’uscita
è murata da tempo
Ascolti i passi di gente felice
e reprimi l’atroce tristezza
perché le sue metastasi
non invadano l’ultima fibra
del tuo essere
che tenta ancora
di difendersi
Anche se vivi a stento
nella mente confusa talvolta fiorisce
la rosa del ricordo
È una droga
Una droga…
Per un’ora ti trasporta
in plaghe conosciute
quasi dimenticate
ma intanto nel tuo intimo
la cornacchia costruisce un nido
ancora più solido