Una dimora in lontananza

MEHDI AKHAVĀN SĀLES

MEHDI AKHAVĀN SĀLES

 

Una dimora in lontananza ci sarà certamente per tutti i viaggiatori
così avevo saputo, e così so.
Ma,
o tu ignota, o tu lontana!
È credibile che tu sia ornata di un culto desiderabile.
So soltanto che devo raggiungerti, ma
magari sapessi anche, o dimora non conosciuta
da questa spelonca fin lì, quale strada prendere
o qual è la deviazione.
O tu che per me, e non per mia volontà hai costruito casa!
E magari anche sapessi a te cosa dover portare.
Lo so, o cara lontana! Questo lo sai bene
io sono un impotente pedone, mentre tu sei lontana e il tempo è inadeguato.
Magari sapessi anche
tu lì per me che cosa hai previsto.
La volta che di estasi, di letizia, il pensiero si colma
potrò vedere
tra i rivali un grazioso la cui coppa batta sulla mia,
così da condividere con lui la letizia?
Quando arriva la notte ci sarà una lanterna?
Non dico le primavere, ma uno stelo in un vaso?
O quando la nube della nostalgia pioverà, il cuore si oscurerà, strariperà,
di un conoscente, un che consoli, lì, vi sarà traccia?