Maurizio Cucchi
Gli oggetti sono cambiati, sono cambiato io.
Erano fatti per resistere, durare anche oltre noi;
costavano fatica, sangue, soldi,
erano carta assorbente opaca
che tramandava affetti e memorie.
Oggi sono lisci, lucenti, spettacolari
mucchi immensi di opulenza iniqua,
impermeabili, viscidi, io stesso
nel processo del tempo destinato
a questo oceano sgargiante di immondizia.
– Vite pulviscolari, Mondadori, Milano, 2009