Marco Scarpa
Quando finiva le azioni, i compiti assegnati,
le malattie da evitare, finiva tutto,
le parole, le voglie storte, le porte
da aprire. Era come stare all’aria aperta
in un tripudio di doveri sotterrati. La fine
era la chiave per serrare il tutto fatto
fuori dai pacati inganni
dai dov’eri quando servivi.
Marco Scarpa (Treviso, 1982) da Mac(‘)ero (Raffaelli 2012)