Panorami grandissimi

Lorenzo Calogero

Lorenzo Calogero

Panorami grandissimi
a perdita d’occhio si stendono,
s’aprono nuovi orizzonti,
si squarciano gole.
Noi non sappiamo parlare.
Dove siamo andati a cadere?
Nel centro alluvionale della terra?
L’occhio vacua da orizzonte a orizzonte
e si spaura.
Per questo siamo nati:
per vedere nuovo profondissimo orizzonte,
perché la nostra generazione
non vada dispersa
fra acini, fondi nebulosi,
mostri furiosi, i cavalloni
del mare.
Lottiamo sottoterra
e percepiamo.