Judith Rodriguez
Questa donna.
occhi verdi non trasmessi ai figli,
sfiora gli amici con il pensiero,dubita che facciano altrettanto,
simula la malattia e incanta a tratti,muore ogni giorno.
Questa donna:
non porta l’anello.si aggrappa al marito,maledetto lui,
per essere il marito che potrebbe essere,se lo fosse,
anche se ci volessero cinquant’anni.Fedelmente se lo stritola
con pensieri e parole,giustificazioni precarie.
Questa donna:
ha sentito parlare di ninfe simili al vino;con violenza dentro di sé
affronta l’acqua torbida e tempestosa,le pareti di fango
ammassate e pesanti.Le ninfe intrecciano calme
ruscelletti di luce,un’estate silente. Lei scava
con pensieri confusi in un profondo cumulo di disordine:
dove scaricare i rifiuti,dove estrarre,se
abbandonare il posto all’inondazione,
facce scolpite scorticate
nel turbinìo delle macerie.
Questa donna:
in sintonia con il suo umore tangibile,
spartito semi-tranquillo,corrotto,
esultante,discordante,problematico…