Poesie che annegano

Judith Rodriguez

Judith Rodriguez

Ogni giorno annegano a dozzine
artigliate a morte,o soffocate sotto terra
trascinandosi dietro scadenze velenose*.
Otturano le mie crepe
muoiono a poco a poco
il giorno si leva e trema
sorge ed è per me indifferente.

Alla fine nessuna traccia rimasta.

Ma tu,poesia,
intravista così vicino alla nascita
te io solleverò
anche se per i capelli;
sì,questa,viva
o quasi.
Con violenza o astuzia
o in qualsiasi altro modo,
anche sleale.