Jean Senac
Il mio paese sorride ai turisti
Algeri la Bianca riposa in pace
vanno e vengono i carri di polizia
la lebbra del cuore è ben difesa
Chi dunque griderà
il miele amaro degli alveari
i corpi all’addiaccio
i poveri che barano col freddo
Bella pelle di arancia dolce
e denti di fresco mattino
la miseria inganna
non fidatevi di tanta bellezza
Qui si muore in silenzio
senza orma sotto il sole.