PARTIGIANO

Ilde Arcelli

Ilde Arcelli

 

Per noi
fu d’improvviso giorno
quando dal vischio uscimmo
della vergogna;
tu scendevi la notte
partigiano
alla casa sicura di cibo
ed io, bambina,
stropicciandomi gli occhi
oscuramente
ti sentivo padre
della mia libertà.
Risalivi in collina
col mitra portando
piccole lotte sognate,
velleità di vecchi e ragazzi:
altro non chiedevamo, allora,
che ritrovarci lassù
quando il gallo
frantumando la notte
altre attese brevi porgeva
e nell’aria
allegre andavano canzoni.