I soldati

HAMID TIBOUCHI

HAMID TIBOUCHI

La porta della casa
è aperta
è sempre aperta
quindi entrano

senza bussare entrano
violentemente
quanti sono dieci quindici
armati fino ai denti

cercano dicono delle armi
ribelli che sarebbero stati nascoste
spintonano mia madre
mettono tutto a soqquadro

non avendo trovato nulla
se la prendono con le nostre provviste
per l’inverno olio semola
olive e fichi secchi

le sparpagliano per terra
tutta roba
che i ribelli
non piglieranno

ripartono gl’infami
– baccano risate
picchiettio delle armi –
con i gioielli di mia madre