Guido Mazzoni
L’opacità e la concretezza delle cose che ritrovava-
il corpo voltato, bagnato in quella prima
emersione nell’aria.
La realtà, il suo principio, le flebo nella vena,
esce il liquido, è il distacco
sanguigno dalla madre- ora respirava.
Guido Mazzoni (Firenze, 1967), da La pura superficie (Donzelli, 2017)