Giulio Grimaldi
Qui in una terra primitiva
dove anche i cespi d’ortica
fanno i loro frutti
il sole venditore di specchi
che conosce da secoli il solo gioco delle cavallette
affonda sinfonico
sulla stoppia umida di muffa.
Nessuno è mai arrivato a deporre
le mie di gioia
nella struttura della terra
o le macerie delle mente
nell’armonia che governa il raccolto.
Il solo aratro
pellegrino furente
stravolge l’oscillare formulato del tempo.
Devo la vita alla terra
e il futuro le invidio.