Giulio Ghirardi
Il libro è un ventaglio
di analogie.
La memoria è una lingua di mare:
avanza, indietreggia, accarezza
la sabbia, ispeziona le orme
dei passi non dichiarati…
Figlio di un frontespizio, anch’io
come tanti, mi vergogno di
spogliare gli affetti. La coscienza
mi invita a sigillare
il carattere nel guscio anonimo
di un cofanetto usurpato dalle allusioni…
Il ventaglio si apre e si chiude
come una preghiera
sussurrata nel buio
alla presenza di un testimone
che ascolta e traduce
le assonanze amorose…
da STATUE