Giulio Ghirardi
Per un pugno di sonno
venderei la memoria:
è un magnetofono
consumato dagli anni:
registra sbagli e bugie,
amplifica le notizie
che ci aggrediscono
ora per ora, giorno per giorno,
disturbando il silenzio
che si apre tra le note
serene o svagate
di un diario che riporta
episodi e frasi d’autore…
Il silenzio creativo
non è una bravata,
è una sorpresa
che anticipa il sonno,
smorzando i commenti
fino all’impercettibilità
degli impulsi emotivi…