Giancarlo Majorino
Gagliardi conti la tua mania tessendo
Penelope cui non torna Ulisse detto Nessuno
rubandoti alla ditta contabile
di sé sparecchiato continua
lungo elenco di cifre dopocena
allegra e circondati come siamo
di figli non nati nell’inquieta
cucina certe inutili poppe che hai
senza i figlioli i fagioli
per giocare con la morte a tombola
ugualmente utili che hai
nel letto mi ricordo che cantavano
certe sirene dal visino aguzzo
che finivano in triangolo laggiù
e trentadue incisivi ora mentre giri
il fianco con i fori delle iniezioni.
da EQUILIBRIO IN PEZZI