Mi troveranno

GEZIM HAJDARI

GEZIM HAJDARI

Mi troveranno nei campi trebbiati
senza respiro tra le labbra,
sdraiato sulla paglia che adoravo
con i colombi che beccano accanto.

Sul volto il fazzoletto bianco di mia madre,
mi porteranno nella stanza natale:
‘Povero ragazzo, quanto ha sofferto!’
dirà la gente intorno al mio corpo.

Dopo avermi lavato
con l’aqua fresca del pozzo,
mi metteranno sul carro del grano
tirato dai buoi di campagna.

Percorrerò per l’ultima volta
la strada dove correvo nell’infanzia.
Se sarà al crepuscolo,
le lucciole illumineranno la nuova dimora.