Corro per raggiungere i tuoi occhi

GEZIM HAJDARI

GEZIM HAJDARI

 

Corro per raggiungere i tuoi occhi
stanco e perso
per le nevi e templi di oblìo
i tuoi occhi: due lune sulla collina arsa
una piccola patria
insanguinata dal mio amore e dalle pietre
che ho lanciato lungo questa costa
sono esule nell’origine dei tuoi occhi
occhi nudi: laghi freddi del nord
se vengo soltanto per rivedere i tuoi occhi verrò
come due notti estive della mia Darsìa
se ritorno soltanto dalla guerra dei tuoi occhi ritornerò
ad ascoltare nel buio i tuoi occhi
e chiamarli sotto la pioggia
con un altro alfabeto