Gerardo Passannante
Non una sola volta la mia voce
si è fatta impersonale in questi versi,
intesa ad evocare gesti e affetti
di un colloquio privato.
Pure, ogni volta che li ripercorro,
è come se una ferita antica
vi sciogliesse un dolore senza tempo:
e tutto quanto abbiamo sopportato,
gli obblighi e le rinunce,
il male che facciamo o riceviamo,
ci accomunassero fraternamente
a tutti quelli, come noi, gettati
in un mondo che offre per negare.
da INCONTRO (CANZONIERE PRIMO)