FREDERIK RRESHPJA
Sto sotto la pioggia. È questa l’unica cosa che voglio.
Che è questo? Chiedono le stille di pioggia sulla mia fronte
Così ho udito la voce della pioggia
Un giorno d’estate accanto alla vecchia quercia
Alla porta spalancata per gli uccelli.
Ahi, quand’ero giovane e bello credevo
Che tutte le piogge del mondo cadessero per me
Ma ora che tanti anni sono trascorsi
So che non fa senso alcuno che piova.
Ecco andata anche mia madre sotto una pioggia di marmo
Nell’archeologia degli dei che cadevano
Ave, madre mia!
Solo in te ho creduto
Altro Dio non ebbi mai. Amen!