Franco Dionesalvi
Io e te partoriremo un’altra isola
che non sarà di terra ma di vento
faremo marameo alle guardie svizzere
spolvereremo i grappoli di maggio.
Ma tu sii mite
se agli occhi mi vedrai uno spaurimento
nel cercare imboccando la tua porta
la zeppa che vi ho messo or son vent’anni.