Fabio Scotto
Il compleanno è dietro
disegnato
oltre è la smorfia clownesca
del narrato
fluire di pala
polittica quotidiana
umana
come candele
prima o poi da spegnere
per la festa del morto
se la lingua a penzoloni
commossa attende
la Prima Comunione
e la macchia rimane
Prove ai sali d’argento
e inchiostro bianco su cartone