Ernesto Calzavara
Rami che remano che respirano di uva rosa
ramo remo rime roma ruma
rottami che cadono dappertutto
sul collo della morte dagli orecchini di rame
E io cerco io vado non so per dove
perché ragione non vedo non so
ma rovine vicino a rovine
macerie ore di sole
su acque nere che friggono pescatori e pesci
in croce di poi
Maraori Rua Chicaribo
ormai non più amori orami restano
parole senza senso
restate non morite
non moritemi in mano
restate restate parole