DIMCHO DEBELJANOV
Dopo le bufere, silenzio e pace,
dopo la notte, sconfinata luce.
Sull’ampio uniforme cammino vorticosa
danza i raggi intreccian.
Alto il regal volo impreso,
nell’aer si libra l’aquila superba.
Ed io, ebbro di luce,
alla prima alba del giorno,
vago, nel sol fidando,
tra i campi in gran rigoglio,
e ascolto con stupefatta gioia
stormir sovra me il mattino
col respiro dei primi fior:
ella verrà, verrà.