David Maria Turoldo
Torniamo amici,
ai giorni de “l’Uomo”:
al fiordo della nostra amicizia
ove sicuri ci aspettavamo la sera
dai vichi della città
così ferita dai passi delle ronde
per l’intera notte.
Torniamo amici,
ai giorni de “l’Uomo”:
al fiordo della nostra amicizia
ove sicuri ci aspettavamo la sera
dai vichi della città
così ferita dai passi delle ronde
per l’intera notte.