Cesare Ruffato
Sciogliere nel sangue
questa roccia tanto amica.
Ora che sono vicino alle nubi
e il cielo mi annega
so di capire il tempo
che mi sta intorno senza nome
puro come la voce d’iddio.
Mi segui nel mare di vento
che intristisce la pelle
e crei la mia opera.
Restare così fissi
ascoltando le mani
che cercano il vuoto la pietra.
da LA NAVE PER ATENE