Zaher Rezai
Io che sono così assetato e stanco forse non arriverò fino all’acqua del mare.
Non so ancora quale sogno mi riserverà il destino, ma promettimi, Dio,
che non lascerai passare la primavera
Io che sono così assetato e stanco forse non arriverò fino all’acqua del mare.
Non so ancora quale sogno mi riserverà il destino, ma promettimi, Dio,
che non lascerai passare la primavera
Se un giorno in esilio la morte deciderà di prendesi il mio corpo
Chi si occuperà della mia sepoltura, chi cucirà il mio sudario?
In un luogo alto sia deposta la mia bara
Così che il vento restituisca alla mia Patria il mio profumo