Giulio Grimaldi
Istantanea come un sorriso
la sua gioia di sole.
Stringe tra i giovani denti
timidi specchi di favole.
Un venticello lo attraversa.
Istantanea come un sorriso
la sua gioia di sole.
Stringe tra i giovani denti
timidi specchi di favole.
Un venticello lo attraversa.
Di te giovinezza
s’umilia il paesaggio flautato
e nuvole di piume di neve
brucano nella fontana
l’immagine del mondo.
Vola via l’aquilone
dalle mani di Giacomo.
Nuota come un azzurro pesce
risalendo le onde del cielo.
Dietro alghe di nuvole
il sole rincorre l’aquilone.
da INVISIBILI BAMBINI
la parola non segue
lo spartito della vita
non siede sul gradino della convenienza e della moda
brucia i ragionamenti minacciosi
svuota la continuità del tempo
disperde il rimedio e la necessità
usura i rimorsi interminabili
impasta la terra all’azzurro
congeda la fatica e il sudore
qualcuno sussurra
di non lasciare, parola, che il mondo
guardi l’abisso