Giovanni Ibello
Anche questo silenzio
è colpevole
e dei corpi rimane sempre
un’ombra sinistra
ai margini della stanza.
Si viene al mondo
in un tramestio di voci,
mi disse, ma il commiato
è un rito quieto:
si celebra per sottrazione.
Giovanni Ibello (Napoli, 1989), da Turbative siderali (Terra d’ulivi edizioni, 2016)