Carlos Drummond de Andrade
Ho perso il tram e la speranza.
Torno pallido verso casa.
La via è inutile e nessun’auto
passerebbe sopra il mio corpo.
Salirò la lenta salita
dove si fondono i cammini.
Tutti i cammini che conducono
al principio di flora e dramma.
Non so se sto soffrendo o se
è qualcuno che si diverte
perché no? nella notte scarsa
con un insolubile flauto.
Nel frattempo, da molto tempo
stiamo gridando: sì! all’eterno.
Cura e traduzione di Massimiliano Damaggio