Carlos Drummond de Andrade
Andiamo, non piangere…
L’infanzia è perduta.
La gioventù è perduta.
Ma la vita non s’è persa.
Il primo amore è passato.
Il secondo amore è passato.
Il terzo amore è passato.
Ma il cuore continua.
Hai perso il miglior amico.
Non hai tentato alcuni viaggi.
Non possiedi casa, barca, terra.
Ma hai un cane.
Certe parole dure
in voce quieta, ti hanno colpito.
Mai, mai si sono cicatrizzate.
Ma, è lo humor?
L’ingiustizia non si risolve.
All’ombra d’un mondo sbagliato
hai mormorato una timida protesta.
Ma verranno altri.
Tutto sommato, dovresti
precipitarti – subito – in acqua.
Stai nudo sulla sabbia, nel vento…
Dormi, figlio mio.
Cura e traduzione di Massimiliano Damaggio