Bei Dao
I gigli battono i piedi sulla seta dell’alba
i colombi declamano i sogni dell’umanità
in questo clima di svendite
sentiamo il tuono dell’oro
La libertà avanza con circospezione
il dolore della notte, dilatato dagli occhi di un gatto
diventa un gigantesco pneumatico
l’ombra delle nozze fa una svolta d’emergenza
Il nuovo dittatore eletto dai giornali
saluta con la mano fra le crepe della città
fumo di cucina che implora la guerra sale
fino al sole, a quest’ora apre il fiorista