Le sostanze sono chiare, piene di radiazioni, portano il filtraggio, lo spurgo dalle lunghe ore di sonno. E gli occhi sono macchiati di giorni, di precise intenzioni. Non ci sono altri oggetti da separare, nella stanze le memorie sono calendari di luce.
Luca Minola(Bergamo, 1985) da Il sentimento dei vitelli (EDB, 2012)
Le attese hanno nomi precisi soste verso il futuro, si muovono su grandi quaderni della lezione attraverso filamenti e carta di luce. Luca Minola (Bergamo, 1985), daPressioni (Lietocolle, 2017)
C’è speranza solo che adesso è tardi e i fili sono tutti tirati e la lana non si indossa più. La primavera che cresce, la mia casa è una foresta di ragioni. Luca Minola (Bergamo, 1985), da Il sentimento dei vitelli (Edb Edizioni, 2012)
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