Solo un pensiero per Aylan

Ilaria Spes

Ilaria Spes

 

Dovevi essere proprio tu
così piccolo così indifeso
a smuovere il carro affondato
nella palude d’indifferenza
Dovevi essere proprio tu
a tradurre nelle lingue del mondo
il bisogno – la sofferenza
e la speranza – sempre in viaggio
sul filo torto della disperazione
Dovevi essere proprio tu
a urlare così forte da rompere
i muri del silenzio
E forse ci sei riuscito
Ti hanno visto tutti
tutti i bambini e tutte le persone
che hanno sperato e sofferto
con te e prima di te
Ti hanno sentito parlare di loro
con la forza della tua innocenza
Hanno sentito la tua voce
scuotere forte i cuori
Hanno visto la tua immagine
curare i ciechi
Ora devi solo continuare a vivere

Chiudo

Ilaria Spes

Ilaria Spes

 

È stata l’ultima parola.
Mentre le onde strappavano
strascichi rosa di luna.
Mentre le stelle si celavano
con drappi di cielo.
Mentre cieche luci di barche
restavano mute,
abbagliate da fasci di faro.
Poi la tua flebile voce è svanita,
inghiottita d’arsura di cuore
e da morsi voraci di mare.
Inabissata in gorghi feroci
tra flutti silenziosi di nulla.
Ma la vela sospinta da sogni
s’è involata con lembi lievi,
protesi alla falce di luna.
Ed è lì che aspetta il vento.