ci sono tante cose

Fabio Donalisio

Fabio Donalisio

 

ci sono tante cose
e poi le porte, chiuse, ovunque;
fai a meno di chiederti cosa celano
cosa c’è dietro (ti raccomando
o forse ti prego): sarà comunque
meno, il segno; vivi sommesso
ma fiero attorno al sogno – lui
ti definisce, non dice come
la parola – valica (si sale)
il passo della vita che cavalca
sola; toccala, per quel che vale
e, davvero, cerca di non farle
male
Fabio Donalisio (Savigliano, 1977), da Ambienti saturi (Amos Edizioni, 2017)

(a lui stesso)

Fabio Donalisio

Fabio Donalisio

 

e fango è il mondo
forse un modo, un lutto
una possibilità di strada
anche vaga, vana
(…or not to be)
esistere contenti dei deserti:
resta questo oltre i collassi
gli sbagli e il tempo profondo
e (ovviamente, sì)
l’infinità vanità del tutto
Fabio Donalisio (Cuneo, 1977)