Domenico Cipriano
Amore, non credo
nell’economia di scala
nella produzione di massa
per questo è una
la rosa che ti dono
perché si è in un solo modo
per ognuno.
Da Il continente perso (Fermenti, 2000)
Amore, non credo
nell’economia di scala
nella produzione di massa
per questo è una
la rosa che ti dono
perché si è in un solo modo
per ognuno.
Da Il continente perso (Fermenti, 2000)
C’è sempre un risarcimento
un ciottolo di selce levigato
una disposizione del carbonio che scintilla
o il fuoco addomesticato
a sedimentare la memoria del cosmo. L’istante
dove spunta l’inizio dei pensieri
la nascita.
Ci saranno dissolvenze, la grazia di frammenti
provenienti da lontano, nelle foto
nei diagrammi dei ricordi. Solo una scena si ripete
sbucando da un’epoca scolpita
nel tepore di un’auto in partenza, in un viso trasformato.
Un dettaglio marginale – sepolto o inaccessibile –
che compensa l’angoscia
la distanza sconfinata dalle stelle.
Da L’origine (L’Arcolaio, 2017)