Antonio Di Mauro
… dove sei immagine mai perduta
pensiero proibito che reggi il tempo
precipitoso ormai e appari dai fumi
della sfera magica nel tuo ardore di forme
svegli il desiderio assopito e scompari …
se ti fermassi, se smettessi un momento
questo tuo gioco a nasconderti…
– nell’alone luminoso la mano
è rimasta sul foglio immacolato
dimenticata come un arto artificiale
sul biancore allungato del dorso spicca
azzurro il rilievo venoso che tradisce
a lenti palpiti un segno di vita.
da: Acque del fondale, (1985 – 2003), Editoriale Jaca Book, Milano 2003
da: Suite n. 2 (Il senso della rappresentazione)