Anonimo
I miei piedi raschiano sotto la superficie dei sogni
indimenticati ma
irrealizzati
indimenticabili ma
irrintracciabili
irrinunciabili ma irraggiungibili ricordi
la pelle della mia anima è invasa
l’anima della mia profondità è inghiottita dai volti banali dei vostri centri commerciali
e dei vostri sportelli di credito
i miei piedi trovano fango in cui si nascondono spine
i miei piedi cercano il tocco dell’anima sottostante
le profondità dei vostri splendidi ventri
i miei piedi cercano di ritornare indietro nel tempo,
prima di quando ci fu insegnato a dimenticare il rispetto
e a disconoscere le tracce native delle nostre orme