Anna Santoliquido
a Moma Dimić
I
lascio in eredità ai passeri
le emozioni represse
riscalderanno il nido
proteggeranno la specie
II
al falco lascio le visioni
e l’ampiezza della fantasia
aggiungeranno estro al volo
lo rallegreranno al vespro
III
al cerro e alla quercia
lascio l’intimità dell’opera
li aiuterà a sopportare il gelo
e le barbarie
IV
alla vigna lascio le idee acerbe
matureranno con il sole
saranno aglianico
e brindisi
V
alla luna lascio un sentimento mai nato
sarà incanto e resurrezione
dovrà covarlo con l’energia della scienza
e la genuinità dei semplici
VI
al fuoco e alla neve
lascio l’impeto del linguaggio
e la brina delle liriche
alimenteranno la tenerezza
VII
al fiume e al ruscello
lascio la liquidità dei segni
scorreranno fino a quando l’uomo
difenderà il creato
VIII
al cielo e ai bimbi
lascio i colori della scrittura
le rime e le assonanze
e i mulinelli dell’innocenza
IX
al nulla lascio la pena
i grumi di sangue
l’ansia delle doglie
e l’inquietudine
X
ai poeti lascio il dilemma
la giovialità del percorso
e la purezza delle pagine
li tramanderanno ai posteri
XI
alle parole lascio una carezza
soave come il miele di acacia
grata per la fedeltà
e la battaglia
da MED VRSTICAMI/TRA LE RIGHE