Alessia Iuliano
Nella folla, la mia folla
che vocia e fa ressa
capita trovarsi margine
estraneo ai luoghi comuni
restio alle abitudini
eppure guerriero
tempra di cento battaglie
pronto allo stremo
allo scontro allo sfascio.
Tra gente che corre distratta
è ancora salvezza
un granello di idea
una scheggia che sfavilla
ed infiamma la notte
un’unghia spezzata
che graffia l’indifferenza
una spina che s’inarca
e ricuce il dolore.
Sprezzo le icone viventi
padrone del male
e mi contento di essere
un frammento d’umanità
che sorge all’istante
resiste e si ricompone.